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Una settimana a New York: le tappe imperdibili per scoprire la città

   Per conoscere davvero la città ci vorrà ben più di un viaggio, ma sette giorni sono più che abbastanza per scoprire almeno i luoghi più iconici di New York, quelli che tutti conoscono per averli visti al cinema, nei film e nelle serie TV. Ecco qualche consiglio, allora, su come organizzarsi e cosa vedere durante un viaggio a New York di una settimana.

   Cosa vedere in sette giorni a New York: qualche consiglio

La statua della Libertà, un simbolo di New York   Se è la prima volta che si visita New York, non c’è modo migliore che cominciare a scoprirla da uno dei suoi luoghi più simbolici: Midtown. Qui si trovano Time Square, la Quinta Strada, i teatri di Broadway, Central Park, l’Empire State Building.

   L’ideale sarebbe quindi riservare uno dei sette giorni del proprio viaggio a New York a scoprire il quartiere e i suoi edifici che così tanto hanno contribuito a costruire il mito americano.

   Due dritte particolarmente utili possono essere vedere Time Square sia di giorno, quando è più facile apprezzarne pienamente lo skyline, e sia quando scende la sera e cominciano ad accendersi le sue famose insegne e, soprattutto se si visita New York nel periodo natalizio, non perdersi piste di ghiaccio, mercatini e altri allestimenti a tema a Central Park e Bryant Park.

   Altra zona che merita di aver riservata un’intera giornata della propria settimana a New York è la cosiddetta “Lower Manhattan” dove si trovano Ellis Island, Liberty Island e il simbolo per eccellenza della città: la Statua della libertà. L’ultima si può visitare dall’interno, in tutte le sue parti fino alla corona, ma considerato che è di fortissimo richiamo per i turisti è consigliabile prenotare in anticipo, consiglio che vale anche per il traghetto da The Battery.

   Fermandosi nella stessa zona si possono visitare quartieri tra i più trendy della città come Soho, Chinatown o Little Italy.

   C’è chi consiglia per un’esperienza da veri “local” di immergersi in quartieri come Harlem o Coney Island e concedersi una serata gospel nel primo caso e degli hot dog sulla spiaggia nel secondo: il tempo a disposizione è abbastanza per farlo. Volendo in sette giorni a New York si ha tempo anche per organizzare un’escursione, alle Cascate del Niagara per esempio.

   Restando in città imperdibili sono soprattutto il panorama dall’alto e la vista dai ponti. Soprattutto gli appassionati di tramonti non dovrebbero farsi scappare la vista dal ponte di Brooklyn quando il sole comincia a calare e in città cominciano ad accendersi le luci.

   Salire sull’Empire State Building è la scelta più classica per ammirare lo skyline di New York, ma non meno imperdibile è la vista dal Top of The Rock all’interno del Rockefeller Center.

   Anche dall'One World Observatory si gode di una vista impareggiabile sulla città, per questo si farebbe bene a riservarsi del tempo per visitarlo quando, tra le tappe imperdibili della propria vacanza di una settimana a New York, ci si reca a Ground Zero.

   Il Memoriale dell’11 settembre racconta una delle tragedie che più hanno segnato il Paese, ma anche la sua capacità di rinascere: la visita può durare anche molte ore, cosa che vale anche per gli altri musei presenti in città e che richiede di programmare al meglio gli ingressi al loro interno.