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Bandiera delle Faer Oer
Isole Fær Øer
Føroyar
Færøerne
   Le Fær Øer (la cui traduzione italiana è "isole delle pecore") sono un arcipelago dell'Oceano Atlantico, situate pressochè a metà strada fra Scozia, Islanda e Norvegia, ma politicamente appartenenti alla Danimarca. Queste 18 isole di origine vulcanica sono molto ventose, piuttosto frastagliate e con scogliere a picco sul mare, l'economia è incentrata sulla pesca.
Forma di governo Divisione amministrativa autonoma danese
Superficie 1.396 Km²
Popolazione 54.100 ab. (2022)
Densità 39 ab/Km²
Capitale Tórshavn (13.900 ab.)
Moneta Corona faroese, Corona danese
Lingua Faroese, Danese (entrambe ufficiali)
Speranza di vita M 81 anni, F 86 anni
Posizione in Europa

Confini:

Circondate dall'Oceano Atlantico
Lo Sapevate Che?
Per sviluppare un miglior sistema stradale in un territorio così ostico dal 1963 sono stati scavati diversi tunnel, di lunghezza media fra uno e due chilometri, il passo sucessivo è stato quello, tuttora in corso d'opera, di unire le isole principali con gallerie sottomarine; il Vágatunnilin (lungo quasi 5 Km) nel 2002 ha collegato Streymoy e Vagar; il Norðoyatunnilin (6.200 metri) nel 2006 Eysturoy con Borðoy. Questi tunnel assieme a tre ponti hanno permesso di collegare tra loro cinque delle isole principali; sono al vaglio dei progetti per la costruzione di gallerie ancora più ambiziose di circa 11/12 Km fra Tórshavn e Runavík e fra le isole di Streymoy e di Sandoy.

GEOGRAFIA FISICA DELLE FÆR ØER

   L'arcipelago delle Faer Oer è costituito da 18 isole principali, tutte abitate tranne una, la più estesa è Streymoy (374 Km²), dove sorge Tórshavn, sopra i cento chilometri quadrati anche Eysturoy (286 Km²), Vágar (176 Km²), Suðuroy (165 Km²) e Sandoy (111 Km²); inclusa Borðoy (95 Km²) queste sei isole costituiscono l'86% della superficie complessiva; lo sviluppo costiero complessivo è di 1.120 chilometri.

   Tutte le isole sono montuose e collinari e raggiungono altezze massime comprese fra i 370 metri ed i quasi 900 della vetta più alta, sull'isola di Eysturoy, lo Slættaratindur (882 m.); i corsi d'acqua hanno regime torrentizio, visto il passato geologico dell'arcipelago troviamo diversi laghi di origine glaciale, gli unici due di almeno un chilometro quadrato, Leitisvatn (3,6 Km²) e Fjallavatn (1 Km²), si trovano sull'isola di Vágar.

   Il clima è oceanico subpolare, ma con una forte influenza della corrente nord-atlantica, con un'escursione termica fra i mesi più freddi e quelli più caldi decisamente limitata, si passa infatti dai 3° ai 10° C di temperatura media nel corso dell'anno; le precipitazioni sono frequenti ed abbondanti ed i venti spesso di forte intensità.

GEOGRAFIA UMANA DELLE FÆR ØER

   Le Faer Oer sono suddivise in 6 distretti, per un totale di 30 municipalità; la capitale Tórshavn (13.900 ab.) è l'unico centro urbano con più di diecimila abitanti, Klaksvík (5.000 ab.) e Hoyvík (4.600 ab.) i due paesi più grandi.

   Gli abitanti sono di origine scandinava e celtica, il 91,5% della popolazione è Faroese, il 6% Danese e lo 0,5% Islandese; la religione maggiormente professata è quella luterana evangelica (82%).

TURISMO NELLE FÆR ØER

   Le Fær Øer non sono una meta turistica molto ricercata, i visitatori sono infatti soltanto 80.000 ogni anno; chi viene in questo arcipelago lo fa per la sua natura selvaggia e spesso ostica per l'essere umano, sulle isole nidificano diverse specie di uccelli.

   Siti web turistici: Visit Faroe Islands In Inglese
   Testi ed Articoli: Isole Misteriose, Faroer: fra gnomi, folletti e vichinghi

Breve filmato in cui natura e condizioni meteorologiche sono protagoniste.



Tórshavn