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San Pietro, angolo di Liguria in terra di Sardegna
Testo: Ermanno Sommariva
Non sempre per trovare notizie curiose in ordine alle isole è necessario recarsi agli antipodi del mondo. Per tale motivo, continuiamo la nostra visita virtuale soffermandoci su un'isola della Sardegna, ricca di storia e di suggestioni.
Quando nel 1720 la Sardegna passò sotto il controllo dei Savoia, il nuovo Re, Carlo Emanuele III, decideva il ripopolamento dei territori disabitati dell'Isola, al fine di risolvere la grave crisi sociale che caratterizzava la Sardegna.
In un altro angolo del Mediterraneo, nella tunisina Tabarka, fin dalla prima metà del XVI secolo, una colonia di liguri, appartenente alla famiglia dei Lomellini proveniente da Pegli, aveva colonizzato l'isola africana, che nel frattempo aveva quasi esaurito le sue riserve di corallo, principale fonte di sostentamento dei colonizzatori.
Non appena venuti a conoscenza delle intenzioni del Sovrano sabaudo, furono gli stessi liguri tabarkini, pressati dalle incursioni dei Barbareschi, a richiedere al governo piemontese la concessione di una terra: la scelta cadde sull'Isola di San Pietro, nelle acque sud occidentali della Sardegna, dove i tabarkini fondarono il centro di Carloforte, in onore del Re Carlo Emanuele III.
Ancora oggi l'origine ligure degli abitanti di San Pietro è più che mai viva e presente a San Pietro, nel dialetto, nelle tradizioni, nei costumi, nella cucina e nell'urbanistica del capoluogo.
S. Pietro, con i suoi 51,3 km² è la sesta isola italiana per estensione ed è popolata da 6.500 abitanti, in larga misura concentrati in Carloforte.
Molto interessanti sono i siti www.carloforte.net, curato da Pietro Cappai e da Roberto Loca e www.isoladisanpietro.org, gestito da Giancarlo Canavera, soprattutto per quanto attiene al giro virtuale dell'Isola, che è possibile effettuare cliccando su una carta interattiva che apre splendide fotografie sulle principali località isolane; è possibile inoltre iscriversi ad una newsletter, partecipare ad un forum, visitare i siti associati, visionare le foto inviate dagli utenti web (alcune veramente stupende), leggere le previsioni meteo. Ci si può anche documentare sulla flora e la fauna presenti nell'oasi L.I.P.U. di Carloforte.
Per gli appassionati di coordinate geografiche, ho scoperto una notizia interessante sul sito dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari.
Si tratta della Stazione Astronomica di Poggio dei Pini, nel Comune di Capoterra (Ca), edificata nel 1978.
La Stazione sorge sullo stesso parallelo geografico della sede storica di Carloforte (39°08 N) , dove l'attività iniziò nel 1899 e che, unitamente ad altre cinque stazioni nel mondo, costituiva il Servizio Internazionale delle Latitudini (ILS), una rete di osservatori ubicati sullo stesso parallelo geografico, istituita dall'Associazione Geodetica Internazionale nell'Assemblea Generale di Stoccarda del 1898.