Si é sempre creduto o almeno girava voce che il Tacco d’Italia fosse il promontorio di Santa Maria di Leuca (provincia di Lecce) dove vi è il faro, alto 102 metri (fig. 1) e la Basilica Apostolica De Finibus Terrae (fig. 2).
Fig. 1 – Faro di Santa Maria di Leuca (LE)
Fig. 2 – La Basilica Apostolica De Finibus Terrae
Durante una vacanza in Puglia, con il GPS portatile mi accorsi che le cose stavano un pò diversamente.
Già solo vedendo le spettacolari immagini di Google Earth (fig. 3) si nota come Punta Ristola (ad ovest) sia più a sud di Punta Mèliso (ad est), ossia che Capo di Santa Maria di Leuca non è il Tacco d’Italia (in fig. 3 è stato evidenziato il parallelo passante per Punta Ristola). Ciò, nonostante che il personale del faro fosse convinto che la “loro” Punta Mèliso fosse il Tacco.
Lo stesso si nota sul Foglio 223 – II – NE Castrignano del Capo della Carta d’Italia (1:25000) dell’Istituto Geografico Militare.
Le coordinate nel datum WGS84 (quello del sistema GPS) delle due punte sono:
Punta Méliso (fig. 4): 39°47’35.62’’ N - 18°22’01.41’’ E
Punta Ristola (fig. 5): 39°47’22.50’’ N - 18°20’45.34’’ E
Fig. 4 – Punta Mèliso (LE)
Fig. 5 – Punta Ristola (LE)
In termini metrici si ha che Punta Mèliso si trova 404.35 m più a nord di Punta Ristola (differenza di 1’16.07” in latitudine). E quasi che fosse un caso, la distanza tra le due punte, pari a 1852.53 m, sopravanza di soli 0.53 m la definizione di miglio nautico internazionale (i dati metrici sono stati determinati con Google Earth).
Fig. 6 – Punta Mèliso da Punta Ristola
Fig. 7 – Punta Ristola da Punta Mèliso
Capo di Santa Maria di Leuca ha anche altre particolarità. Da questo capo parte una linea che segue il parallelo 18°22’ ed arriva sulle coste dell’isola di Corfù (Kerkyra) in Grecia per definire il limite idrografico tra Mare Adriatico a nord e Mare Ionio a sud utilizzato per gli studi marini e dal Bollettino ai naviganti.
Sempre da questo Capo parte il lunghissimo segmento (quasi 61 miglia nautiche) di linea di base che arrivando a Punta Alice in Calabria chiude il Golfo di Taranto dichiarandolo, come recita il DPR del 26 aprile 1977 n. 816, baia storica.
Nessun cartello o segnale o targa impiantati nel terreno a Punta Ristola informa il turista della particolarità del luogo. Al contrario, tanto per rimanere in ambito marino, all’estremità occidentale del continente europeo (escluse le isole) che si trova in Portogallo a Cabo da Roca presso Sintra, il punto è ricordato da una lapide (fig. 8)