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Viaggiare digitalmente: come la tecnologia apre nuove frontiere culturali

   Fino a 50 anni fa, viaggiare non era così semplice come al giorno d’oggi. I prezzi dei voli per l’estero, infatti, erano estremamente cari e gli spostamenti di lunga durata erano generalmente contemplati solo per i viaggi di nozze o altre occasioni particolari.

   Ma come è riuscita, in effetti, la tecnologia a rendere il turismo tanto vivace e ad abbattere in modo tanto significativo le barriere culturali mondiali?

Attesa in aeroporto prima di un volo


   L’Internet che abbatte le barriere

   Con l’avvento del nuovo millennio anche in Italia sono arrivate le primissime compagnie low cost, che hanno ridotto sensibilmente i prezzi dei biglietti aerei, ma a dare una vera e propria spinta al settore del turismo è stato lo sviluppo della rete internet.

   Oggi, infatti, i turisti possono facilmente accedere a sistemi VPN economici per navigare in sicurezza, con un’incredibile selezione di alloggi prenotabili con un semplice click, tra cui:

  • Appartamenti
  • Alberghi
  • Bed and Breakfast

   C’è da considerare, inoltre, che anche fissare le visite museali e recuperare passaporti e titoli di viaggio è ormai diventato semplicissimo grazie alle moderne infrastrutture digitali. Il risultato è che partire, al giorno d’oggi, spaventa di meno rispetto al passato.

   In soli 50 anni, infatti, i viaggiatori sembrano essere meno spaventati dai viaggi di lunga percorrenza, tanto che ormai si possono raggiungere serenamente destinazioni esotiche con un semplice zainetto o, addirittura, si può scegliere di partire in solitaria.

   Ma non è soltanto l'accessibilità o la comodità ad aver dato una spinta propulsiva al turismo. C’è da considerare, infatti, anche il ruolo di prim’ordine che i social network hanno nell’influenzare e nel guidare i bisogni e le esigenze dei consumatori next-gen.


   Il ruolo dei social media

   Anche i social media stanno dando un impatto estremamente significativo al settore del turismo. Non a caso, il docente Sean Smith della Tilburg University ha più volte sottolineato quanto i social siano diventati ormai i “padroni dei nostri viaggi”, influenzando i viaggiatori e spingendoli a raggiungere mete di tendenza.

   Dando uno sguardo al feed dei principali social network, in effetti, si può avere l’impressione che tutti siano continuamente in viaggio alla scoperta di meraviglie paesaggistiche in ogni parte del mondo.

   Questa “normalizzazione” del viaggio ha, tra gli altri effetti, quello di coinvolgere sempre più persone a vivere le stesse identiche esperienze, innescando un loop che genera numeri da capogiro.

   È facile, quindi, comprendere perché su social network come Instagram o TikTok siano nate nuove agenzie di viaggio o tour operator indipendenti che propongono pacchetti o esperienze in modalità completamente digitale.

   I social, insomma, fungono ormai da guida turistica in tutti i sensi. Questi promuovono le destinazioni più interessanti di ciascun paese nel mondo e permettono di condividere sul proprio profilo tutti i momenti legati al proprio tour.

   Qualcuno potrebbe addirittura dire che, ormai, si ha la tendenza a visitare spazi nuovi più per mostrarli ai propri follower che per vivere un’esperienza di crescita interiore.

Viaggio in treno e tecnologia


   La nuova frontiera del viaggio

      Che piaccia o no, insomma, la rete ha letteralmente rivoluzionato il modo di viaggiare, colpendo numerosi aspetti, tra cui:

  • Spostamenti sempre più accessibili
  • Prenotazioni comode e acquisti intuitivi
  • Possibilità di essere sempre connessi

   Si tratta di un’evoluzione senza dubbio interessante, che non sembra però destinata ad esaurirsi nel breve periodo. Si vedrà, quindi, quali saranno le tendenze dei prossimi anni e come la tecnologia continuerà ad impattare nelle esperienze dei viaggiatori di tutto il mondo.