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Isole Kerguelen

   Arcipelago dell'Oceano Indiano di 7.215 Km² formato da un'isola principale, Grande Terre, che ha una superficie di 6.675 Km² e da oltre 300 fra isole ed isolotti (la maggiore île Foch è ampia 206 Km²); l'arcipelago dista 2.000 Km dalle coste antartiche, 3.400 Km dall'isola di Riunione e 4.800 Km dall'Australia.

   Le Kerguelen appartengono alla Francia dato che fanno parte delle Terre Australi ed Antartiche, costituendone uno dei 5 distretti.

   Kerguelen è di gran lunga l'isola più estesa dei territori australi ed antartici, visto che è al terzo posto delle isole francesi, dopo Nuova Caledonia e Corsica; sulla costa orientale di Grande Terre si trova Port-aux-Français, stazione scientifica permanente che ospita fra le 60 e le 120 persone.

   L'isola principale raggiunge l'altezza massima di 1.840 metri col Monte Ross e presenta coste molto frastagliate con la presenza di numerosi fiordi, non vi sono alberi, ma solo muschi e licheni tipici della tundra, mentre la fauna è costituita da pinguini, uccelli migratori ed elefanti marini, ma anche da animali introdotti dall'uomo, come renne, conigli, ratti, gatti e trote.

   L'arcipelago è stato scoperto nel 1772 dal navigatore francese Yves-Joseph de Kerguelen de Trémarec, da cui ha preso il nome, e che vi ritorno fra Dicembre 1773 e Gennaio 1774 per una seconda spedizione.

   Nei decenni sucessivi hanno fatto da base a cacciatori di foche e balene che hanno decimato la popolazione di questi animali, tornata a crescere solo col finire di queste pratiche venatorie nell'area.

   Il clima è oceanico freddo, comparabile a quello di Patagonia e Falkland, con temperature medie attorno agli 8° C nei mesi estivi e di 2° C in quelli invernali, senza quindi consistenti differenze; la minima inferiore registrata a Port-aux-Français è stata di -8,3°, nell'interno fa più freddo e troviamo anche alcuni ghiacciai che occupano una superficie complessiva di oltre 500 Km²; molto forti i venti che arrivano spesso a soffiare a 150/200 chilometri orari.