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Cascata delle Marmore, spettacolo a comando

Testo e fotografie: Raul Montoleone
Cascata delle Marmore al massimo della potenza   La Cascata delle Marmore si trova nella Valnerina, nel comune di Terni, a poco più di 5 Km di distanza dal centro della seconda città umbra.

   Con i suoi 165 metri è una delle cascate più alte e spettacolari d'Italia, in realtà i salti sono 3, il maggiore è di 120 metri; un'altra particolarità è che non si tratta di una cascata naturale, fu infatti 'creata' dai Romani nel 271 a.C. per far si che le acque del fiume Velino precipitassero nel sottostante Nera tramite un canale artificiale. La morfologia del territorio in quest'area calcarea faceva ristagnare infatti le acque del Velino, rendendo così la zona paludosa ed insalubre.

   Questa soluzione portava comunque problemi soprattutto nei periodi di piena del Velino, che minacciava così Terni, inoltre dopo la caduta dell'Impero Romano la scarsa manutenzione del canale favorì un nuovo impaludamento della piana reatina; nel 1787 per ordine del Papa Pio VI, l'architetto Andrea Vici intervenne direttamente sui balzi della cascata, sistemando buona parte delle problematiche e plasmando le Marmore come si possono osservare tuttora.

   L'uomo è poi intervenuto nuovamente sulla cascata e sul fiume Velino verso la fine del XIX secolo, stavolta per sfruttare le acque per la produzione di energia elettrica, il risultato è che la cascata è a pieno regime soltanto in determinati orari e giorni.

Cascata delle Marmore a regime ridotto   E' quindi fondamentale consultare il sito ufficiale per sapere quando poter ammirare questo spettacolo al massimo del suo potenziale, visto poi che l'ingresso all'area è a pagamento (10 Euro il biglietto intero); di norma in inverno le acque sono rilasciate solo nel pomeriggio dei weekend e dei giorni feriali, mentre in estate si arriva al massimo del rilascio che avviene anche durante la settimana; nei periodi in cui l'acqua è utilizzata per alimentare il sistema di centrali idroelettriche solo il 30% circa passa attraverso la cascata.

   Esistono diversi belvederi da cui osservare la cascata (Superiore, Inferiore, Pennarossa), gli ingressi sono due, sulle statali 209 e 79, la frazione di Marmore è facilmente accessibile sia tramite ferrovia che con mezzi pubblici urbani, vi sono 5 sentieri principali da percorrere che consentono di ammirare la cascata da angolature differenti. In più è presente un impianto d'illuminazione notturno che dona ulteriore magia rispetto allo spettacolo diurno.

   Ultimo avvertimento, non date troppo retta ai vari proclami, come quello del "salto più alto d'Europa", evidentemente per qualcuno Norvegia, Austria o Svizzera si trovano in qualche altro Continente...



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