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Bandiera del Turkmenistan
Turkmenistan
Türkmenistan
   Il Turkmenistan si trova a nord-est dell'Iran, sulle sponde orientali del Mar Caspio, ed è una delle repubbliche nate dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, nel 1991. Buona parte del territorio corrisponde alla brulla pianura desertica del Karakum; l'economia del Paese si basa sulla coltivazione del cotone e sullo sfruttamento delle risorse di idrocarburi (gas naturale ed in maniera minore petrolio) del sottosuolo.
Forma di governo Repubblica presidenziale
Superficie 491.210 Km²
Popolazione 7.058.000 ab. (censimento 2022)
Densità 14 ab/Km²
Capitale Ashgabat (1.030.000 ab., 1.234.000 aggl. urbano)
Moneta Manat turkmeno
Indice di sviluppo umano 0,745 (91° posto)
Lingua Turkmeno (ufficiale), Uzbeco, Russo
Speranza di vita M 66 anni, F 73 anni
Posizione in Asia

Confini:

Kazakistan a NORD-OVEST
Uzbekistan a NORD-EST
Afghanistan a SUD-EST
Iran a SUD
Cartine del Turkmenistan con province e città maggiori

GEOGRAFIA FISICA DEL TURKMENISTAN

   Il Turkmenistan ha uno dei territori più inospitali dell'Asia Centrale, l'80% è infatti costituito dal deserto steppico del Karakum, con solamente poche aree adatte al popolamento.

   Sono collinari e montuose solo le zone nord-occidentali, quelle lungo gran parte del confine con l'Iran ed infine le estremità orientali a ridosso di Afghanistan ed Uzbekistan, dove si trova la vetta più alta del Paese, l'Aýrybaba (3.139 m.); la catena montuosa più importante, il Kopet Dag, sfiora invece nella parte turkmena i tremila metri col Monte Rizeh (2.912 m.), qualche decina di chilometri a sud-ovest della capitale Ashgabat; nella depressione a ridosso del Mar Caspio si raggiungono i -81 metri.

   Appartiene al Turkmenistan la porzione sud-orientale del più grande lago del Mondo, il Mar Caspio (371.000 Km² comprese parti russa, azera, iraniana e kazaka), in cui si trova l'isola di Ogurja Ada (60 Km²), la maggiore in territorio turkmeno; il secondo lago naturale più esteso è il Sarygamysh (5.000 Km²), la cui parte settentrionale è però in territorio uzbeko.

   L'unico fiume del Paese di un certo rilievo è l'Amudarja (2.540 Km in totale, compresi tratti tagiko, afghano e uzbeco), ampiamente ed anzi eccessivamente sfruttato per la produzione di cotone; gli altri corsi d'acqua provenienti da Iran ed Afghanistan diventano completamente secchi una volta che si inoltrano nel deserto del Karakum.

   Il clima è continentale arido, con precipitazioni piuttosto scarse e grande differenza di temperature fra estate, con massime che superano ampiamente i 40° C, ed inverno quando si può arrivare a -20/-25° C; inoltre soffiano spesso venti impetuosi e persistenti da sud-est.

GEOGRAFIA UMANA DEL TURKMENISTAN

   Il Turkmenistan è suddiviso a livello amministrativo in 5 province, a cui si aggiunge il distretto della capitale; il tasso di urbanizzazione è del 51%, con quindi una distribuzione equilibrata fra aree rurali ed urbane.

   La capitale Ashgabat (1.030.000 ab., 1.234.000 aggl. urbano) è il centro politico ed economico del Paese e si trova a poca distanza dal confine iraniano; le altre due città principali sono Türkmenabat (256.000 ab.) e Dasoguz (210.000 ab.).

   Gran parte della popolazione è costituita dai Turkmeni (91%), le minoranze più significative sono quella Uzbeka (3%) e quella Russa (2%), con quote in calo dopo l'indipendenza. L'89% degli abitanti è musulmano, mentre il 10% è cristiano ortodosso.

TURISMO IN TURKMENISTAN


   Il Turkmenistan è una meta abbastanza snobbata, anche per l'attuale politica restrittiva sui visti turistici, molto onerosi per soggiorni prolungati.

La Porta dell'Inferno, risultato di perforazioni andate male con gas naturale che brucia ormai da oltre 40 anni.



Ashgabat



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